giovedì 29 maggio 2008

black out a Napoli

Si esaurisce la luce del crepuscolo e.. niente la sostituisce. D'improvviso è buio, un buio inusuale e inatteso, inspiegabile eppure non per questo meno buio. E nel buio i sensi si allertano: c'è già sentore di pericolo. Odori più intensi, forme indistinte, rumori non localizzabili. I retropensieri si destano iperattivi: attenzione, sospetto, cautela. La razionalità si indigna per l'affermarsi del manipolo dei luoghi comuni e si perde in sterili analisi sull'impatto del contesto sui nostri credo più profondi. Intanto cammino veloce, felice per le mie agili suole di gomma che non disturbano il sonno del barbone accasciato sul marciapiede