venerdì 27 giugno 2008

io c'ero

che rumore fanno 124mila mani che vibrano nella notte? e come fa un uomo solo a riempire tutte quelle anime?
E' questa la magia di Bruce Springsteen a San Siro: l'assolutezza.
Ci sono grandi per mestiere, pochi, e grandi per cuore, molti di meno. Lui è uno di questi.
Il suo essere lì così pienamente, carne e spirito e tutta l'energia che ha raccolto chissà dove e che ci dà, senza risparmio, è una magia che non ha fine, che lascia stupefatti, che vibra nei giorni come l'eco di qualcosa di grandioso che ci teniamo stretti per surfare sulla quotidianità. Non è l'esaltazione dei grandi eventi (la comunione degli spiriti) e non è la musica (immensa), non solo. E' l'umano che si fa grande e mostra fino a che punto sa arrivare. Scatendando lacrime e puro incantamento, sovrastando qualsiasi altro pensiero.
Tranne un ricordo, da tenersi altrettanto stretto, because the night belongs to lovers..